venerdì 24 dicembre 2010

tu lieve

Tu lieve ci porgi l'ultimo sguardo
Il soffio che stacca l'animo dal cuore
Le nostre mani mai più lambiranno
La fresca foglia la dura roccia e la grigia sabbia.
E chi di noi dopo di noi vedrà e toccherà,
Sentirà freddo e poggerà la nuda mano sul corpo fermo,
Sentirà il mare e il sole dentro se'.
Possa la dura pietra tornare a vivere come la rugiada
Che scivola lenta sul muschio verde e sulla roccia,
Toccando fiori e volando via col vento.

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