lunedì 27 febbraio 2012

why am I there -


Why - am I there
Left to interpret
Sifting out dreams
 Thinking of words
Calling our names
Shaping our worlds – imagining
His thoughts of her,
Escapee, a dreamer fencing out reality;
their bond of love, revisited, restored,
thriving anew, brought together to face the sand and the stones.
Shying away from the sun, and furthest still from the moon,
The silent star stretched its quiet progress, out and up, before and past the sunset and the horizon.

domenica 5 febbraio 2012

l'uomo di dentro


L’uomo di dentro


L’uomo di dentro che non c’era più,
L’uomo che dentro non era se stesso
Fuori divenne rabbia e passione.
L’uomo che dentro sentiva il dolore
Parlava di se, dei suoi sforzi, della luna e del sole.
Si mosse, nella sedia, prima di leggere ancora il libro e piegare gli occhiali.
Chiuse il giornale, e aperta la lettera giuntagli di primo mattino, l’uomo vide la nuova poesia, la lesse, poi, chiese a sua madre di leggerla anch’ella.
Dopo, sulla spiaggia, sotto la casa, lieve, la sponda del mare toccò le sue caviglie chiare. Sentì freddo, e si ritrasse di colpo. L’uomo scoprì, al tatto, che tutto era ancora sotteso, da una grigia linea, e che solo gli occhi acquei di sua madre avrebbero un giorno svelato per lui la realtà. 

è passato il vento


È passato il vento,

Ha sfiorato il cuore,

Ha trovato il suono, il nuovo giorno, l’amore.

Un silenzio assente, un sonno prepotente, e il lento ritorno ai nodi alla gola,

Al chiaro bagliore scandito dal pianto,

Alle lacrime asciutte, ormai, sul viso segnato.

E’ passato il vento,

E’ sorto poi il sole, lieve, dietro nuvole rade e contro il cielo gelato.

E’ passata la pioggia, è tornato il tepore, più caldo, del candido amore,

E’ una nuova giornata di sole, giocano, al mare, i bimbi che corrono, pieni di sabbia.

Penso a noi, a te, al futuro. Penso a chi ancora non c’è. Penso a chi tornerà.

E’ passato il vento.