venerdì 22 agosto 2014

Buontempo

Si è spenta la luce,
Signora della notte.
Dolce sussurro argentato,
Colma d’affetto e rimpianti,
Non più pensieri,
Non più ricordi,
Svuotata di dentro.
Ferro battuto,
Fronda nel vento,
Amore.



Si passi
Mi muovo
Ti canto
Soltanto
Faremo
Domani
Io e te
Restare insieme
Noi




Mi guardo

Mi guardo allo specchio, facile..
Ma non tornano i sogni e le belle stagioni..
Dormo da sola, al buio, e aspetto il mattino, e non vedo la luce che già traspare di dietro alle imposte..
Non sento i gabbiani che stridono fuori dal tempo, a mare, nè la pioggia che batte senza posa..
Due punti offuscano il cuore, due battiti anomali, due segni, due cuori..
Due fiori, due dentro e due fuori..
Qui torna tutto, ricordo e il dolore non cancella la memoria, il salto, il fuoco, l’odore..
Due occhi, due mani, due gambe, due soli..
Amori, che scambiano baci e sguardi, e toccano sabbia e guardano il mare.
Un punto lontano, all’orizzonte, la nave, il veliero, la mano che scrive.
‘Dormire’ disse il vecchio..’forse..sognare..?’
No, neanche il sogno ci salva, il nemico dirà.
 Che i nostri sogni siano divini errori e non divini segni?
Mai giusti, quindi, mai salvi, mai vivi? Echi di suoni diversi, che parlano di altri sentieri.
Leggete altre strade, disegnate altri dolori.
E muovetevi piano. 


Buontempo
Carta geografica sfondata dal cuore.
Arco del tempo pieno di sole.
Dura la notte, spegne il respiro.
Mare in burrasca, vecchie scialuppe, marciti remi.
Vento polare, freddo e sabbia che frusta il viso e segna i passi, scostando le pietre.
Non è ancora via del tutto, il fardello dell’uomo che giace immobile sulla riva.

Andiamo insieme si, vicino al mare, e per sempre, noi due, riscalderemo i nostri animi.