lunedì 5 aprile 2010

Il treno 

Bestia ripiegata su di se’ 
Carcassa di metallo che 
Non sogna più.  
Ormai da ore viaggia, fugge, 
Viene dalla notte, e da altre ferrovie, 
E sveglia il vento con il suo lento incedere. 
Su binari fissi e gelidi scivola via,  
Oltre morte stazioni e paesi in rovina, 
E mi porta via.

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