domenica 4 aprile 2010

ancora poesia..

Fiotto di luce

Fiotto di luce
che sommuove gli animi
lagrime di stanca madre
che china il capo alla vita.

Riempiono il viso di dolce fragilità,
chiamano gli anni e i giorni, uno ad uno,
goccia a goccia, e ne disperdono il sapore e gli odori.

Col lieve tocco del dito sulle ciglia butta via il passato,
la sua poesia dell'anima. Riesce a parlare di se' questo volto che piange, e questo cuore che si scioglie ed inonda le vesti di umanità e di negata speranza.

E viene il giorno e si fa sera. Le lagrime asciutte ormai lasciano un viso segnato e un luogo più mesto e sereno, che il vento carezza con i suoi lazzi d'Aprile. E' tornata l'estate.

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