Si muove
La risacca muove costante fango e terra,
rode il fianco al fiume che torbido attornia le mura dell'antica città.
Polveroso e spento, il rudere sopra la roccia nasconde germogli intinti di brina, e assetati di sole.
Solo le nubi muovono il fisso paesaggio.
Il lungo cammino comincia a oriente e lento, in discesa, tra scogli e pietre, si spiega in mezzo ai dirupi fitti d'erba, a un passo dal mare.
Ma dietro non vento, non pioggia, a osteggiare l'irto percorso;
alle spalle del cielo, sotto la luna e di fronte al mare, si apre una notte d'estate.
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