Il treno
Bestia ripiegata su di se’
Carcassa di metallo che
Non sogna più.
Ormai da ore viaggia, fugge,
Viene dalla notte, e da altre ferrovie,
E sveglia il vento con il suo lento incedere.
Su binari fissi e gelidi scivola via,
Oltre morte stazioni e paesi in rovina,
E mi porta via.
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