The train moves slivers of our soul,
and lands a silver dream
far in the golden sunset of yore.
Broken bridges over our heads,
empty railways swifty fading
from dream and heart
and life - at times rejoycing but often not -
that and the rest, above,
and sky amidst the clouds.
And you, tenderly cherished and loved,
you and I, beneath the sunny scape, or by the sea,
breathe through sandy beaches
and swim in cool water,
malleable and fragile,
not hard like rocky mountains,
nor fluid like water, but rather,
ethereal and unseen like the sky at night.
il mio blog contiene arte, letture e scrittura - le mie poesie, i miei dipinti e i links alla mia scrittura creativa, cioè tutto quello che vorrei condividere con chi ama i 'risvolti dell'anima' o le 'pieghe della vita'. Il tentativo di rappresentare queste pieghe e questi momenti fugaci, questi bagliori e questi sprazzi è quello che si chiama fare poesia o dipingere un quadro. Sono due lati di uno specchio, e la musica, nostra musa, accompagna entrambi.
venerdì 30 aprile 2010
lunedì 5 aprile 2010
domenica 4 aprile 2010
ancora poesia..
Fiotto di luce
Fiotto di luce
che sommuove gli animi
lagrime di stanca madre
che china il capo alla vita.
Riempiono il viso di dolce fragilità,
chiamano gli anni e i giorni, uno ad uno,
goccia a goccia, e ne disperdono il sapore e gli odori.
Col lieve tocco del dito sulle ciglia butta via il passato,
la sua poesia dell'anima. Riesce a parlare di se' questo volto che piange, e questo cuore che si scioglie ed inonda le vesti di umanità e di negata speranza.
E viene il giorno e si fa sera. Le lagrime asciutte ormai lasciano un viso segnato e un luogo più mesto e sereno, che il vento carezza con i suoi lazzi d'Aprile. E' tornata l'estate.
Fiotto di luce
che sommuove gli animi
lagrime di stanca madre
che china il capo alla vita.
Riempiono il viso di dolce fragilità,
chiamano gli anni e i giorni, uno ad uno,
goccia a goccia, e ne disperdono il sapore e gli odori.
Col lieve tocco del dito sulle ciglia butta via il passato,
la sua poesia dell'anima. Riesce a parlare di se' questo volto che piange, e questo cuore che si scioglie ed inonda le vesti di umanità e di negata speranza.
E viene il giorno e si fa sera. Le lagrime asciutte ormai lasciano un viso segnato e un luogo più mesto e sereno, che il vento carezza con i suoi lazzi d'Aprile. E' tornata l'estate.
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